Il DSM V definisce l'autolesionismo non suicidio come: "una serie di atti intenzionalmente autolesivi nei confronti del proprio corpo condotti per almeno 5 giorni nell’ultimo anno.” e aggiunge "La condotta autolesiva per essere tale deve essere preceduta da una o più delle seguenti aspettative:
ottenere sollievo da una sensazione/stato cognitivo negativo;
risolvere una situazione relazionale;
indurre una sensazione positiva.
Inoltre, il comportamento autolesivo deve essere associato ad almeno uno dei seguenti sintomi:
difficoltà interpersonali o sensazioni/pensieri/sentimenti negativi precedenti al gesto autolesivo;
preoccupazione incontrollabile per il gesto;
frequenti pensieri autolesivi.
Infine per essere tale deve provocare disagio significativo." Naturalmente c'è molto altro da sapere, per un comportamento drammaticamente frequente in adolescenza e dalle molteplici sfaccettature. Istituto Comprensivo Don Milani di Viareggio, organizza proprio un icontro formativo sul tema, dedicato alle insegnanti. A condurre la formazione il dottor Emanuele Palagi. Ilò dottor Palagi guiderà i partecipanti in un percorso attraverso le molteplici caratteristiche del fenomeno. Ecco alcuni quesiti che troveranno risposta durante la formazione:
Cos’è l’autolesionismo?
E’ correlato con il suicidio?
Quali sono i fattori di rischio?
Perché ci si fa male?
Quali segnali osservare?
Cosa Non fare?
Cosa fare?
Che ruolo hanno le emozioni?
L'iniziativa sta riscuotendo interesse e un successo di adesione. Grazie però alle disponibilità in termini di potenziali adesioni garantite dalle piattaforme online, è ancora possibile partecipare.