Qual è il termine più corretto?
La dipendenza dal gioco d'azzardo è un problema complesso che affligge molte persone in tutto il mondo. Quando si fa riferimento a questo argomento si utilizza spesso la parola "ludopatia". Ma è il temrine corretto? Nonostante giornalisti, esperti di varia natura e persone in generale continuino a utilizzarlo, in realtà commettono un errore.
"Le parole sono importanti", recitava una battur ain un famoso fgil di Nanni Moretti. Ha ragione!Le parole ci aiutano a deifnire i margini e i contorni dei concetti che vogliamo rappresentare. E' tempo di sostituir eil termine "ludopatia" con qualcosa di più appropriato. Recentemente si è sviluppata una tendenza ad adottare il termine "azzardopatia" per descrivere in modo più accurato questa dipendenza.
Dovremmo abituarci ad abbandonare la parola "ludopatia" per sostituirla con quella di "Azzardoparia" (ne ho parlato anche nel mio libro "Superare la dipendenza da gioco d'azzardo" a pagina 10).
Il termine "azzardopatia" fornisce un'indicazione più chiara e precisa sulla natura della dipendenza dal gioco d'azzardo. Il termine "azzardo" richiama immediatamente l'idea del rischio e della casualità associati allo scommettere. Al contrario, il termine "ludopatia" potrebbe non essere altrettanto evocativo per tutti, poiché deriva dal latino "ludus", che significa "gioco".
Il gioco è un'attività sana che ha un'importante funzione educativa. Il gioco e il gioco d'azzardo sono comportamenti sostanzialemnte differenti. Non un porblema del "Ludus" ma un problema dell'azzardo.
L'utilizzo del termine "azzardopatia" al posto di quello di "ludopatia" ha numerosi vantaggi: